In rete

In questa pagina c’è la traccia di articoli, interviste e altre cose fatte in questi anni e dei quali esiste qualche cosa in rete.

La novità è che ora in rete esiste anche un sito che presenta i giornalini scolastici realizzati con due diverse classi elementari negli anni ’70 e ’80: http://ilgiornalino-scolastico.blogspot.it/

In occasione del 25 aprile 2014, la Radio di Colonia, in Germania, che ha alcune trasmissioni in lingua italiana per la numerosa comunità di italiani che vi abitano, mi ha intervistato. Qui c’è la pagina della radio che ne parla, con il link per ascoltare l’intervista.

Da qualche tempo, questo blog è pubblicato anche fra i blog de l’Unità: se preferite, potete leggerlo li, a questo indirizzo: http://e-pur-bisogna-andar.com.unita.it/.

Il 10 settembre 2012 sono stata ospite di Sat2000, alla trasmissione “Nel cuore dei giorni”, a parlare di scuola. Qui il link al video.

L’intervista data al giornale gratuito City per il 25 aprile 2010 si può leggere  qui, nel blog della giornalista Elena Tebano.

Sempre per il 25 aprile 2010, l’intervento ad Agliana si può vedere su YouTube quiquiqui.

Altri interventi video o audio, più o meno vecchi, sono questa intervista, l’intervento nella trasmissione Formato Famiglia di SAT2000 e quello in una trasmissione di Radio Popolare Roma.

Il colloquio con Gabriella Gallozzi a proposito del film di Diritti su Marzabotto è sull’Unità.

A volte i siti delle scuole si occupano di Storie di una staffetta partigiana, come ad esempio l’Itis Cannizzaro, che riporta pure dei brani interi del libro.

Qualche informazione sullo spettacolo tratto dal libro si trova qui.

Ancora, gli articoli su vari argomenti pubblicati su Patria Indipendente: sul libro “annuale” di Vespa (del 2005) e il revisionismo storico; sulla didattica della storia e della resistenza; su mio padre Prospero.

E infine – per ora – in rete si trova pure la versione in pdf di un bellissimo fascicolo sulla Resistenza a Bibbiano realizzato dai ragazzi della scuola media Dante Alighieri. Un lavoro che dimostra quanto sia importante, e possibile, trasmettere la memoria.


5 pensieri su “In rete

  1. Alcuni mesi fa ho letto il libro “Storie di una staffetta partigiana” di Teresa Vergalli. Sono appassionata di Storia e Letteratura e questo libro mi ha affascinata. Qui sul blog ho letto che Teresa Vergalli vive a Roma, mi piacerebbe davvero conoscerla… Speriamo che legge il mio commento! Ne sarei onoratissima.

  2. Gentile Giorgia,
    io sto inseguendo da ormai due mesi questo libro; inutilmente perchè mi dovrebbe essere prestato da una che ha la fortuna di avere la dedica e con la quale mi sembra di esser tornato a giuocare a guardia e ladri come da bambini ( adesso ne ho 71!).
    Mi ero comunque premunito del riassunto su internet e così ho potuto meglio conoscere e far conoscere questa meravigliosa persona. Attenderò con pazienza la ristampa, prevista per dicembre e spero di avere l’occasione per una dedica anche a me.
    Se non lo sei di già iscriviti all’ A.N.P.I. della tua città dove oggi 20 novembre comincia come qui a Mestre la campagna per il tesseramento.
    Con stima.
    Franco

  3. Buongiorno Maestra.
    Tanto tempo è passato e l’emozione di vederla in tv mi ha portato a scrivere.
    Non avendo mai conosciuto il suo passato l’ho riscoperto quella sera del 25/04/2015.
    Un motivo in piu’ è stato la fortuna di conoscerla ed a essere stato suo alunno.
    Lei è persona Unica e un motivo in piu’ nel sentirmi fiero di essere Italiano.
    Mi piacerebbe incontrarla.
    Con Affetto
    Arturo Mazzei

  4. Ho letto i libri di Teresa molti anni fa. Ho avuto la fortuna di incontrarla diverse volte. Mi piacerebbe molto incontrarla ancora. Grandissima donna. Un abbraccio

  5. Anch io sono una sua ex alunna Monica Pacchiarotti nella sua prima classe a Don Bosco che ha seguito dalla prima alla quinta …la ricordo benissimo,ricordo molto bene le esperienze fatte in classe e descritte da lei ..ricordo bene le correzioni che facevamo singolarmente vicino a lei degli articoli per il giornalino il nostro lavorare insieme tutti per lo sviluppo unitario del giornalino ,il comporre tutti insieme la storia di BIGIO BRAVO…i racconti sulla guerra del compito di staffetta li ricordo benissimo…le gite con la sua amica Campitelli per il centro di Roma,la raccolta della carta,sono ricordi vividi e bellissimi…sono orgogliosa di averla avuta come maestra e di aver conosciuto ancora meglio la sua storia ,grazie alle persone come lei che hanno lottato contro il fascismo possiamo vivere oggi in un mondo migliore senza dimenticare… soprattutto perché in questo momento storico potrebbe essere molto facile dimenticare…
    Con infinita stima,
    Monica Pacchiarotti.

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